'Io, Donna Clonata'
(Edizioni Youcanprint 2013)
Ricevo da un amico un articolo su
X-Times di cui conosciamo bene, come ASPIS, la Direzione. Questo articolo è una
breve intervista a tale Federica Di Noi che per molti sarà una scrittrice ma
per noi è fondamentalmente una giovane donna legata a Mauro Biglino.
Cosa si racconta in queste righe?
Semplice: ella fu contattata, non si sa quando non si sa dove (tipico delle
traduzioni dall’ebraico di M.B.) da un certo ‘Marco’ il quale la mette al
corrente di un potentato extraterrestre che ha il potere tecnologico, non
si sa come non si sa l’origine, di clonare gli individui tra i 20 e i 25 anni
garantendone l’immortalità. Naturalmente è un potentato in grado di disporre di
ingenti ricchezze e con il desiderio di continuità tra esso e le ricchezze
stesse attraverso la clonazione di ‘prescelti’.
Il procedimento di clonazione,
non si sa dove non si sa quando (‘tale moglie, qual marito…’ citaz.), fu
trasmesso da detti alieni (non si sa chi sono non si sa da dove provengano –
ibidem…) a detto potentato (non si sa chi sono, non si sa dove stanno…) ed è
soprattutto una pratica portata avanti dagli omini verdi ‘ab urbe condita’,
quindi quando io, quelli di ASPIS, la Di Noi e M.B. ancora risiedevamo nelle ‘palle
dei padri’ sperando, of course, di
non provenire da provette di DNA estratto da cadaveri precedenti perché la
cosa, volendo, mi fa anche un po’ schifo.
La Federica, che ho conosciuto di
persona a marzo di qualche anno fa durante una prolissa quanto inutile
Conferenza del Mentore ad Ancona, corrobora il racconto di questo ‘Marco’, con
cui ha conferito per parecchio, mediante due riferimenti di persone, non si sa
chi non si sa quando (tranne un accenno agli studi universitari a Bologna, non
si sa comunque quando…) una delle quali contattata da – guarda caso – un certo ‘Marco’ che le
racconta la medesima storia.
Un serial…
Non solo.
C’è una donna della Lombardia (Popolazione:
9,995 milioni al 30 maggio del 2014, fonte Wikipedia), la quale ‘giurin
giuretta’ di aver frequentato un ricco uomo d’affari per dieci anni e di averlo
visto, una sera, con un suo clone a chiacchierare in auto, in mezzo alla
strada (tipica intelligence per non farsi ‘sgamare’) e da quell’istante perde
completamente le sue tracce. Non sto scherzando, in allegato l’articolo…
Mi fermo qui.
Allora, sinceramente: in ASPIS,
aldilà di certe ‘profusioni scatologiche sul lento’ da cibo scaduto spesso
derivanti dalla Riviera, c’è il Dr. Fabio Marino, Medico Psichiatra e Dirigente
ASL 4 di Frosinone: garantisco io, come Membro Permanente e Capo Fondatore
ASPIS, che i primi consulti saranno gratis.
Perché? Perché non c’è niente di
meglio dell’avallo da parte di un tecnico competente per capire se la Signora è
o non è in grado di intendere e volere. Se lo fosse, non solo me lo auguro ma
ne sono certo, allora vuol dire che una verità esiste in ciò che racconta:
detta verità però può essere la meravigliosa capacità di una plurilaureata –
tra cui Scienze della Formazione in cantiere – per circuire centinaia di
incapaci in giro per la Nazione a fini di business. Del resto la tradizione in
quell’ambito non langue…
Riguardo X-Times, chiedo un esame di coscienza su
moralità e senso di responsabilità per il lavoro di informazione che, con
fatica, porta avanti la Redazione.